Fidenza Hotel - Guida Turistica

 Fidenza è un comune di 23.355 abitanti della provincia di Parma. Dal latino Fidentia poi trasformato nell'alto medioevo in Borgo San Donnino. Nel 1927 ha assunto il nome attuale. Centro agro-alimentare e manifatturiero. Molto interessante è la Cattedrale romanica, dedicata a S.Donnino. La parte di di maggior pregio è la facciata, una della più belle del romanico emiliano, dove si possono ammirare bassorilievi rappresentanti la storia di S.Donnino e due statue di Benedetto Antelami.
 La nostra città è un polo regionale di servizi e imprenditorialità, un centro di riferimento di un intero territorio provinciale posto ad ovest del fiume Taro, un motore di relazioni per un territorio appartenente a due provincie: Parma e Piacenza. Una crescita ordinata e compatibile fa di Fidenza un luogo accogliente e una bella meta per il turismo e la cultura. Porta sulla via Francigena, l'antica strada dei pellegrini che da Canterbury andavano a Roma, al centro di Fidenza c'è il Duomo antelamico, considerato uno dei massimi esempi dell'architettura romanica. Da secoli è testimone della laboriosità e dell'intraprendenza dei fidentini. C'è il lavoro dunque, ma anche il gusto della tavola, della buona cucina in una terra dove hanno origine alcuni tra i più straordinari prodotti alimentari Made in Italy: parmigiano - reggiano, prosciutto, culatello.

  "Fidentia" ha origine nel I secolo a.C. come centro romano e, caduta in rovina in epoca tardo antica, risorge come Borgo S.Donnino tra il VII e il IX secolo sulle rive del Torrente Stirone (dove oggi sorge un importante parco fluviale e regionale). Fu una delle principali stazioni di posta per tutti i viandanti che seguendo la "via Francigena", si recavano in pellegrinaggio a Roma. Sulla facciata della cattedrale, la statua dell'Apostolo Simone indica la via per la città santa. Dal 1250 fu feudo dei Pallavicino, poi ducato dei Farnese. Sotto il governo di Maria Luigia ebbe un notevole sviluppo grazie alla sua vicinanza con Salsomaggiore. Molti fidentini parteciparono alle lotte risorgimentali e i numerosi cimeli sono raccolti nel museo dedicato a Luigi Musini. Oggi Fidenza è un importante nodo stradale e ferroviario ed è sede di industrie del vetro, petrolchimiche, alimentari, dell'abbigliamento...oltre che di un vivace commercio di prodotti agricoli.